28. ottobre 2013 09:00
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Marina
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Cultura
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L'Onorevole Mario Gargano, Presidente dell'Associazione Nazionale della Caccia, Italcaccia, descrive con questi termini ciò che sono i cacciatori oggi e come deve cambiare il concetto di cacciatore comune della società. Il mondo venatorio, infatti, si è notevolmente trasformato dall'epoca in cui era settore legato allo sport ed inserito nella Federazione sportiva con il nome di Federcacciatori. In merito al caso, recentissimo, del Parco di Veio, che è stato immediatamente associato a tutti i cacciatori e al mondo venatorio, il Presidente Gargano ha precisato che si tratta di un caso, appunto, e che per ottenere la licenza di caccia oggi bisogna avere dei requisiti indispensabili che l'Associazione controlla e verifica e che vanno dalla necessità dell'assenza di carichi penali pendenti finanche all'età (oltre gli 80 anni c'è bisogno di un'autorizzazione speciale, ad esempio). Quanto alla crisi, Gargano rileva che i cacciatori, se formalmente inseriti nel contesto delle politiche economiche, potrebbero svolgere il loro ruolo all'interno del processo produttivo: tutela della fauna e riqualificazione della natura.
Il Pettine Puntata, del 21 ottobre 2013
Conduce Costante Paoluzzi
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19. settembre 2013 12:48
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Marina
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La stagione di caccia sta per riaprirsi e l'Avv. Romano Bianchi, Vice Presidente dell'Associazione venatoria Italcaccia, lancia il suo messaggio. Per il 2014, l'impegno è quello di collaborare con agricoltori e animalisti oltre che curare ripopolamento, l'habitat, la semina delle terre incolte. Purtroppo resta ancora il problema dei pregiudizi nei confronti del mondo venatorio costruiti nel corso degli anni dagli animalisti e ambientalisti poco colti nel merito della caccia e del suo ruolo nella società e nell'economia quindi l'appello al potere e alla politica è chiaro e preciso: "chiediamo con forza che la politica prenda atto che la caccia nella società costituisce una risorsa in termini di posti di lavoro e gestione del territorio ma che oggi è votata al fallimento economico". Il mondo venatorio non vuole sparire per questo Italcaccia agirà anche per la rivendicazione del rispetto e dei diritti dei cacciatori che, fra l'altro, sono persone necessariamente dotate di "specchiata moralità".
Il Pettine
Puntata, del 16 settembre 2013
Conduce Costante Paoluzzi
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3. settembre 2013 01:14
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Marina
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Italcaccia, Associazione nazionale della caccia, non è una semplice aggregazione di cacciatori ma una realtà che controlla, tutela e sostiene non soltanto i cacciatori associati ma l'intero mondo venatorio. La politica, negli ultimi anni in particolare, ha applicato vincoli e divieti che, uniti ad una tassazione limitante, hanno generato un allontanamento da parte delle persone. Un'altra delle cause che ha portato a tale problematica è stata la mancanza di una linea comune fra i sistemi del mondo venatorio, ambientale e venatorio dominante. Com'è noto gli ambientalisti si pongono contro il prelievo venatorio e questo accade a causa del pregiudizio per cui i cacciatori contribuirebbero a depauperare il patrimonio faunistico. Il grande assente rispetto a tali preconcetti è la mancanza di informazione. Ad esempio: la stessa legislazione europea con la direttiva 409/79, sancisce la inscindibilità dei mondi ambientale e venatorio ma di questo in pochi sono a conoscenza dunque non se ne parla. Per tutte queste ragioni l'Avv. Romano Bianchi, Vice Presidente di Italcaccia, sostiene l'esigenza di informazione, cultura, aggiornamento e formazione di tutti gli appassionati e gli operatori del sistema caccia italiano e arriva a proporre corsi specifici nelle scuole con la partecipazione ed il sostegno di esperti e rappresentanti degli ambientalisti. Un'altra delle maggiori ragioni per cui il settore venatorio non solo non deve essere contrastato ma, piuttosto, ha bisogno di essere sostenuto, è la sua incidenza nel mondo del lavoro e dell'industria. Ci sono aziende che possono esistere solo finché esiste la caccia. Sono aziende che occupano un gran numero di lavoratori e che, pertanto devono essere tutelate.
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